
L’organismo umano è da sempre abitato da una quantità non indifferente di batteri. Lo so forse la cosa non ti sembrerà positiva, eppure questi microrganismi non visibili ad occhio nudo sono estremamente necessari al nostro funzionamento.
Vediamo subito quali sono alcuni dei loro compiti.
Gli enzimi di cui disponiamo non sono in grado di elaborare ogni tipo di molecola ed è qui che entrano in gioco i nostri amici batteri, alcune molecole, quelle più complesse, verranno degradate dai batteri. Il prodotto di questa degradazione verrà poi utilizzato dai nostri amici come carburante per la loro sopravvivenza. Durante questo processo i batteri produrranno inoltre una serie di metaboliti, che da soli non riusciamo a sintetizzare, come alcune vitamine (quella k e quelle del gruppo B), alcuni aminoacidi essenziali e anche gli acidi grassi a catena breve come il propionato.
Tutti questi prodotti sono necessari ad ottimizzare il nostro metabolismo, saremo così in grado di difenderci meglio da ogni attacco, per cui, per funzionare al meglio sarà indispensabile che nel nostro intestino siano presenti tutti i microrganismi buoni.

Ma come far sì che che questo possa accadere?
Negli ultimi decenni, gli scaffali dei supermercati si sono riempiti di cibi raffinati ed extradolci, ipercalorici ricchi di glutine e di additivi questo per far sì che possano durare più a lungo sugli scaffali inoltre sono stati privati quasi totalmente della fibra ed è proprio questa di cui si nutrono i nostri batteri buoni.
Oggi più che mai ci siamo invece abituati ad una dieta occidentale estremamente povera di nutrienti, per accaparrarsi quelle poche fibre che introduciamo ogni giorno i nostri batteri mettono in atto una vera e propria lotta feroce e alcuni di loro rimangono affamati riducendosi a nutrirsi del muco che riveste la parete intestinale rendendo noi vulnerabili ed esponendoci a possibili invasioni.
Ma io non mangio frutta verdura e legumi eppure mi sento bene… come è possibile?
Ebbene sì il nostro corpo è in grado di adattarsi e i nostri batteri pure, ma la biodiversità di microrganismi presente nel nostro intestino continua a variare a espandersi o a restringersi in conseguenza a ciò che mangiamo.
In occidente i nostri amici batteri stanno attraversando una fase di vera e propria “carestia”, quelli che non riescono a procurarsi abbastanza nutrimento sono destinati a una triste fine… l’estinzione.
Per cui il mio semplice consiglio è Equilibrio… una dieta troppo ricca di fibre può crearci dei disturbi così come potrà farlo una dieta dove le fibre sono su per giù inesistenti. Sarà nostro compito trovare la giusta via di mezzo tra il cibo raffinato che amiamo tanto consumare e il cibo più semplice meno trasformato ma più ricco di fibre e nutrienti.
Ricordati sempre che la parola d’ordine è Equilibrio.