Versione semplice e versione con uvetta più noci.

Cari amici, sono immensamente felice di ritrovarvi sul sito di meravigliosamente. Oggi sono qui a scrivere per voi una ricetta che ha un che di speciale…In una fredda mattina autunnale mi sono risvegliata da un sogno con un’ immagine calda e avvolgente, quella del pane appena sfornato. Mi è sembrato quasi di sentirne l’odore… ho deciso così di prepararlo in casa. Quello che vi mostrerò però non sarà un pane classico. Le mie due versioni sono fatte interamente con la farina di quinoa e come per il mio pane di grano saraceno spero possano soddisfare tutti, anche le persone più esigenti.

Come tutti sappiamo il pane è uno degli alimenti base per la cultura Italiana ma anche quella di tanti altri paesi, ho pensato di portarvene due versioni una semplice da accompagnare a minestre o cibi salati e una più dolce con uvetta e noci perfetta anche da sola come colazione o come merenda. Qui di seguito troverete la ricetta con tutti gli ingredienti necessari.

Come sempre non mi resta che augurarvi… buon lavoro!

Quinoa

Ingredienti per un pane di piccole dimensioni (circa 13 fette).

300 g di farina di quinoa

15 grammi di lievito di birra fresco

Un pizzico di sale

320 ml di acqua tiepida ca.

Per la versione dolce:

70 g di noci

40 grammi di uvetta disidratata.

Procedimento:

Per prima cosa procurati gli attrezzi giusti, sarà necessario utilizzare uno stampo da plum-cake possibilmente in vetro pirex con il fondo di 20 cm e la parte superiore di circa 24, questo è fondamentale per ottenere uno spessore maggiore (una pirofila più lunga lo farebbe risultare meno alto e più piatto). Rivesti lo stampo con la carta da forno e mettilo da parte.

Ora, in una ciotola di media grandezza versa 300 g di farina, il pizzico di sale e mescola bene. Forma una fontanella e sbriciola al suo interno i 15 grammi di lievito di birra, poco alla volta aggiungi l’acqua e mescola bene a fin che il lievito si sciolga del tutto. Continua a mescolare… la consistenza dovrà risultare morbida senza grumi ma non troppo liquida (se ti serve ancora acqua aggiungine un altro po’).

A questo punto trasferisci l’impasto nello stampo e lascia lievitare il pane per 25/30 minuti (non di più) in un posto tiepido coperto da un canovaccio leggermente riscaldato.

Accendi il tuo forno a 180° in modalità ventilata, inforna e cuoci per circa 1h. Dieci minuti prima dal termine della cottura estrai il pane dallo stampo e rimettilo dentro solo con la carta (questo passaggio farà sì che i bordi risultino ben dorati).

Mi raccomando! Terminata la cottura lascia raffreddare completamente, tagliare il pane ancora caldo (so che sei tentato) potrebbe danneggiarlo.

Pane di quinoa

Procedimento per la versione dolce:

Per il pane di Quinoa versione dolce non dovrai far altro che mettere in ammollo l’uvetta (una decina di minuti circa) scolarla e strizzarla, macinare grossolanamente le noci e tenere tutto da parte. A questo punto potrai iniziare con la procedura di cui sopra. Una volta arrivato al momento di aggiungere l’acqua, quando avrai ottenuto la giusta consistenza dell’impasto aggiungi anche le noci, l’uvetta e mescola bene. Tutto il resto rimarrà invariato.

Consigli e sostituzioni

Attenzione: Se lascerai il pane vicino ad una fonte di calore molto forte potrebbe lievitare più velocemente, a quel punto inforna subito. In ogni caso il mio consiglio è di evitare fonti di calore dirette. Per la versione del pane semplice, invece del pizzico di sale aggiungine mezzo cucchiaino se desideri una pagnotta più saporita.

Il tuo parere è davvero importante per me, se farai questa ricetta lascia qui il tuo commento sarò davvero lieta di leggerlo.

Scritto da:

Anna

Chi sono.

Cari amici e lettori, mi presento: mi chiamo Anna, sono cresciuta nelle verdi colline marchigiane e risiedo a Cesena. Sono amante da sempre del benessere, della natura e appassionata di dolci, cucinati però con ingredienti sani. Nella mia vita non sono mai mancate: una buona tisana, il colore rosa e la musica, che amo tantissimo, così come il canto.
Meravigliosamente nasce per trasmettere a tutti che è importante per la serenità dedicarsi sia al benessere fisico che mentale e che il cibo sano, la natura e l’aria aperta sono le medicine migliori.

Il mio cammino fin qui.

Sin da bambina il primo segno di passione verso il mondo delle cure naturali erano le mie amate tisane, le rifilavo o meglio le rifilo proprio a tutti. Sono certa di aver portato la mia famiglia (e non solo) a non poterne più di tutte quelle erbe. Chi mi conosce bene vedendo una tisana particolare in qualche negozietto o erboristeria è quasi certo che si ricorderà di me. Circa all’età di 20 anni ho cominciato a soffrire di disturbi allo stomaco e ho cominciato a non vivere serenamente il cibo. Sono stata visitata da medici di base e specialisti, di cui molti mi hanno consigliato gastroscopie o visite più specifiche. Ho assunto antibiotici, farmaci , integratori naturali e qualcuno mi ha anche dato una dieta senza però parlarmi mai veramente del cibo e degli effetti benefici o negativi che può avere sul nostro corpo. Mi sono detta che non volevo più ascoltare i pareri di tutti senza ascoltare prima di tutto me stessa . Il medico che più di tutti mi ha appassionata nelle spiegazioni, nella nuova visione del cibo e delle combinazioni è in assoluto il dottor Mozzi, che sostiene che anche il gruppo sanguigno possa centrare con allergie ed intolleranze. Per quanto riguarda me, posso dire che mi informo e mi aggiorno costantemente, senza mai però mettere da parte la mia visione ed il mio pensiero. Certo, ci sono delle regole di base che noi tutti dovremmo seguire per una salute migliore, ma ricordatevi di usare sempre anche il vostro istinto innato che purtroppo per tutti i condizionamenti del mondo attuale abbiamo un po' perso. Tutti noi amiamo le cene in compagnia, il buon vino o assaporare un buon dolce dopo una cena fuori.

Volersi bene non significa di certo rinunciare sempre a tutto ciò!

È importante avere uno stile di vita il più sano possibile in modo che quella cena con amici o quel dolce ogni tanto possa diventare un vero piacere, non un momento di frustrazione. Le medicine possono essere utili in casi di estremo disagio o addirittura salvarvi la vita e andrebbero usate solo in queste circostanze e con estrema cautela. Il vostro corpo se aiutato e sostenuto da voi è in grado di fare tante cose e se gli concedete la possibilità potrebbe davvero sorprendervi.
In ogni ricetta, fotografia o articolo c’è tutta la mia passione e spero di infonderla a tutti.
Vi abbraccio forte.