(senza glutine)

Buongiorno cari amici, anche la ricetta di questa torta è stata da me ideata per chi desidera utilizzare un sostituto alla classica farina, ho cucinato questo dolce utilizzando solo le mandorle che ho personalmente tostato e tritato risparmiando anche diversi soldini. La torta sarà senza glutine e a basso contenuto di zucchero.

Buon lavoro!

Ingredienti:

4 uova

5 cucchiai di sciroppo di riso

250 grammi di yogurt di capra o pecora (bianco naturale)

300 grammi di farina di mandorle

1 bustina di lievito per dolci

Buccia di un limone grattugiata

500 grammi di fragole

Procedimento:

Per prima cosa in una ciotola di vetro mescola le uova con lo sciroppo di riso fino ad ottenere un composto molto spumoso, aggiungi ora lo yogurt la buccia di limone e frulla. Poco alla volta unisci la farina di mandorle ed il lievito e continua a frullare. Ora taglia a pezzetti metà delle fragole (250 g) uniscile all’impasto e con un cucchiaio di legno mescola bene tutto. Traferisci il composto in una tortiera possibilmente a cerniera (24 cm). Taglia a fette e disponi in superficie i restanti 250 grammi di fragole. Ora puoi infornare il tuo dolce in forno statico a 180 gradi per 50 minuti, dopo la prima mezz’ora/quaranta minuti controlla con lo stecchino come procede la cottura.

Consigli:

Sfornata la torta attendi che si sia raffreddata del tutto, essendo un dolce delicato eviterete così di romperlo, una volta fatto raffreddare traferiscilo in un piatto e conservalo in frigorifero. Passata qualche ora al freddo sarà ancora più buono, al momento di servirlo puoi cospargerlo con un po’ di zucchero a velo. La torta andrà sempre conservata al fresco soprattutto nelle stagioni calde questo per la presenza dello yogurt e delle fragole

Sostituzioni:

Puoi sostituire lo yogurt di pecora con quello greco al naturale.

Lo sciroppo di riso con 60/70 grammi di zucchero.

Un abbraccio

Scritto da:

Anna

Chi sono.

Cari amici e lettori, mi presento: mi chiamo Anna, sono cresciuta nelle verdi colline marchigiane e risiedo a Cesena. Sono amante da sempre del benessere, della natura e appassionata di dolci, cucinati però con ingredienti sani. Nella mia vita non sono mai mancate: una buona tisana, il colore rosa e la musica, che amo tantissimo, così come il canto.
Meravigliosamente nasce per trasmettere a tutti che è importante per la serenità dedicarsi sia al benessere fisico che mentale e che il cibo sano, la natura e l’aria aperta sono le medicine migliori.

Il mio cammino fin qui.

Sin da bambina il primo segno di passione verso il mondo delle cure naturali erano le mie amate tisane, le rifilavo o meglio le rifilo proprio a tutti. Sono certa di aver portato la mia famiglia (e non solo) a non poterne più di tutte quelle erbe. Chi mi conosce bene vedendo una tisana particolare in qualche negozietto o erboristeria è quasi certo che si ricorderà di me. Circa all’età di 20 anni ho cominciato a soffrire di disturbi allo stomaco e ho cominciato a non vivere serenamente il cibo. Sono stata visitata da medici di base e specialisti, di cui molti mi hanno consigliato gastroscopie o visite più specifiche. Ho assunto antibiotici, farmaci , integratori naturali e qualcuno mi ha anche dato una dieta senza però parlarmi mai veramente del cibo e degli effetti benefici o negativi che può avere sul nostro corpo. Mi sono detta che non volevo più ascoltare i pareri di tutti senza ascoltare prima di tutto me stessa . Il medico che più di tutti mi ha appassionata nelle spiegazioni, nella nuova visione del cibo e delle combinazioni è in assoluto il dottor Mozzi, che sostiene che anche il gruppo sanguigno possa centrare con allergie ed intolleranze. Per quanto riguarda me, posso dire che mi informo e mi aggiorno costantemente, senza mai però mettere da parte la mia visione ed il mio pensiero. Certo, ci sono delle regole di base che noi tutti dovremmo seguire per una salute migliore, ma ricordatevi di usare sempre anche il vostro istinto innato che purtroppo per tutti i condizionamenti del mondo attuale abbiamo un po' perso. Tutti noi amiamo le cene in compagnia, il buon vino o assaporare un buon dolce dopo una cena fuori.

Volersi bene non significa di certo rinunciare sempre a tutto ciò!

È importante avere uno stile di vita il più sano possibile in modo che quella cena con amici o quel dolce ogni tanto possa diventare un vero piacere, non un momento di frustrazione. Le medicine possono essere utili in casi di estremo disagio o addirittura salvarvi la vita e andrebbero usate solo in queste circostanze e con estrema cautela. Il vostro corpo se aiutato e sostenuto da voi è in grado di fare tante cose e se gli concedete la possibilità potrebbe davvero sorprendervi.
In ogni ricetta, fotografia o articolo c’è tutta la mia passione e spero di infonderla a tutti.
Vi abbraccio forte.