Con glutine o senza?

Buongiorno cari amici è da questa semplice e ancora dubbia domanda che voglio partire oggi a scrivere la seconda parte del mio articolo sui cereali. La prima cosa che voglio assolutamente sottolineare è questa: ricordo che frequentavo l’ultimo anno di superiori e che stavamo organizzando la cena di diploma con compagni e professori. Ci siamo quindi messi alla ricerca di un ristorante che facesse piatti gluten free per andare incontro alle necessità di tutti. A quei tempi però avevamo una sorta di dispiacere nei confronti di chi era costretto a consumare alimenti senza glutine “certo perché allora era un problema che riguardava solo chi era celiaco”. Chi avrebbe mai immaginato che dopo esattamente dieci anni l’intera popolazione venisse messa in guardia dal consumare questa proteina?

Sì, il glutine è una proteina. A mio parere è magica, solo grazie ad essa risultano elastici gli impasti. Questo è il motivo per cui le classiche farine che lo contengono sono così tanto amate da pasticceri e fornai.

Veniamo ora al dunque rispondendo ad alcune domande.

Cos’è il glutine?

 Il glutine è un complesso alimentare per l’80% formato da due classi di proteine insolubili in acqua.

Gluteline + Prolammine, chiamate in modo differente in base al tipo di cereale.

Glutine diPoteine che lo compongono
GranoGlutenine + gliadine
OrzoEdestine + ordeine
SegaleSecaline+ gliadine
AvenaGluteline + avenine

Il restante 20% è formato da altre due classi di proteine questa volta solubili in acqua.

Albumine+globuline.

Che ruolo ha il glutine in cucina?

La panificazione tramite farina di frumento è resa possibile quasi esclusivamente dal glutine, questo si forma quando le proteine sopra elencate entrano a contatto con l’acqua.

Attraverso l’azione meccanica si forma una struttura stabile che rende l’impasto consistente e in grado di resistere all’estensione. L’aggiunta del lievito e la presenza di una temperatura adeguata danno il via ad un processo di fermentazione dei carboidrati, infine durante la cottura il glutine perde l’elasticità portando l’impasto ad avere una forma irreversibile, trasformandosi in pane pizza o focaccia…

Ora che abbiamo fatto il nostro dovere di bravi “studenti” è arrivata l’ora di entrare nel vivo del discorso. Nel prossimo articolo troverete un elenco delle domande più dubbie e frequenti alla quale risponderò tramite la mia personale esperienza e attraverso il parere di numerosi medici e naturopati.

A presto cari lettori.

Scritto da:

Anna

Chi sono.

Cari amici e lettori, mi presento: mi chiamo Anna, sono cresciuta nelle verdi colline marchigiane e risiedo a Cesena. Sono amante da sempre del benessere, della natura e appassionata di dolci, cucinati però con ingredienti sani. Nella mia vita non sono mai mancate: una buona tisana, il colore rosa e la musica, che amo tantissimo, così come il canto.
Meravigliosamente nasce per trasmettere a tutti che è importante per la serenità dedicarsi sia al benessere fisico che mentale e che il cibo sano, la natura e l’aria aperta sono le medicine migliori.

Il mio cammino fin qui.

Sin da bambina il primo segno di passione verso il mondo delle cure naturali erano le mie amate tisane, le rifilavo o meglio le rifilo proprio a tutti. Sono certa di aver portato la mia famiglia (e non solo) a non poterne più di tutte quelle erbe. Chi mi conosce bene vedendo una tisana particolare in qualche negozietto o erboristeria è quasi certo che si ricorderà di me. Circa all’età di 20 anni ho cominciato a soffrire di disturbi allo stomaco e ho cominciato a non vivere serenamente il cibo. Sono stata visitata da medici di base e specialisti, di cui molti mi hanno consigliato gastroscopie o visite più specifiche. Ho assunto antibiotici, farmaci , integratori naturali e qualcuno mi ha anche dato una dieta senza però parlarmi mai veramente del cibo e degli effetti benefici o negativi che può avere sul nostro corpo. Mi sono detta che non volevo più ascoltare i pareri di tutti senza ascoltare prima di tutto me stessa . Il medico che più di tutti mi ha appassionata nelle spiegazioni, nella nuova visione del cibo e delle combinazioni è in assoluto il dottor Mozzi, che sostiene che anche il gruppo sanguigno possa centrare con allergie ed intolleranze. Per quanto riguarda me, posso dire che mi informo e mi aggiorno costantemente, senza mai però mettere da parte la mia visione ed il mio pensiero. Certo, ci sono delle regole di base che noi tutti dovremmo seguire per una salute migliore, ma ricordatevi di usare sempre anche il vostro istinto innato che purtroppo per tutti i condizionamenti del mondo attuale abbiamo un po' perso. Tutti noi amiamo le cene in compagnia, il buon vino o assaporare un buon dolce dopo una cena fuori.

Volersi bene non significa di certo rinunciare sempre a tutto ciò!

È importante avere uno stile di vita il più sano possibile in modo che quella cena con amici o quel dolce ogni tanto possa diventare un vero piacere, non un momento di frustrazione. Le medicine possono essere utili in casi di estremo disagio o addirittura salvarvi la vita e andrebbero usate solo in queste circostanze e con estrema cautela. Il vostro corpo se aiutato e sostenuto da voi è in grado di fare tante cose e se gli concedete la possibilità potrebbe davvero sorprendervi.
In ogni ricetta, fotografia o articolo c’è tutta la mia passione e spero di infonderla a tutti.
Vi abbraccio forte.