(Prima Parte)

Buongiorno cari lettori, con questo articolo cercherò oggi di farvi conoscere nella maniera più semplice e completa possibile i cereali. Un argomento sul quale non si finisce mai di imparare. Al riguardo mi sono sempre posta tantissimi quesiti, a quasi tutti ho trovato una risposta e per questo oggi voglio condividere tutto ciò che conosco con voi.

Inizierò elencando e rispondendo ad alcune domande.

Buona lettura!

Cosa sono i cereali?

Il nome cereale racchiude ogni pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Graminacee, esse producono chicchi che possono essere amidacei o farinosi con glutine e senza.

Quali sono i cereali?

I veri cereali quelli appartenenti alla famiglia delle graminacee più comunemente usati in Europa sono: il frumento, il mais, l’avena, la segale, l’orzo, il granturco ed il riso, in questa categoria rientra anche la canna da zucchero, esistono però anche categorie di pseudo cereali.

Cosa sono gli pseudo cereali?

Sono piante che producono semi simili a quelli delle graminacee appartenenti però a famiglie diverse come il “Grano saraceno” originario si pensa dell’Himalaya. Oggi giorno viene sempre più utilizzato (nel nostro paese e non solo) appartiene alla famiglia delle Polygonacee dunque non un vero cereale. Ricchissimo in Sali minerali come ferro zinco e selenio.

Al seguito vi lascerò una tabellina contenente tutti gli pseudo cereali.

NomeFamiglia di appartenenza
AmarantoAmarantacee leguminose
QuinoaChenopodiacee
Grano SaracenoPolygonaceae
HanzaCapparacee
CelosiaAmarantacee
ChiaLamiaceae
FarinelloChenopodiacee

Quali sono le maggiori differenze tra cereali e pseudocerali?

La prima sostanziale differenza come già abbiamo visto è la famiglia di appartenenza, vi riporto però altre informazioni soprattutto per quanto riguarda la distribuzione.

Tutti i cereali classici come il frumento o il mais sono conosciuti oramai da tantissimi anni (almeno 10.000) per varie motivazioni sono tra quelli più utilizzati a livello mondiale ne consegue perciò che siano anche i più trasformati ed elaborati; pochi sanno che la maggior parte di essi vengono impiegati per alimentare il bestiame e non per l’essere umano.

Quando un prodotto deve rispondere ad esigenze molto vaste i grandi coltivatori o imprenditori cercano la maniera più efficace per aumentare ed invigorire il proprio raccolto spesso utilizzando metodi di coltivazione che portano l’alimento stesso ad un impoverimento di vitamine e nutrienti, per questo è estremamente importante leggere sempre le etichette e acquistare prodotti che ci garantiscano di riconoscere il metodo di coltivazione il luogo di produzione e la qualità del prodotto. Uno pseudo cereale come per esempio l’amaranto (pianta spontanea) è molto meno conosciuto ed utilizzato di conseguenza meno sfruttato, questo ci garantisce sicuramente un minore impatto sull’alimento, a livello nutrizionale non ha niente da invidiare ricco in lisina un aminoacido di cui sono in genere carenti altri cereali può quindi essere integrato nell’alimentazione ed essere inoltre un valido sostituto al classico frumento.

Inoltre non contenendo glutine è perfetto per chi deve o vuole seguirne una dieta senza.

Cari lettori, per il momento mi fermo qui la prossima parte riguarderà proprio i cereali contenente glutine e quelli senza, se e perché preferirli, con che frequenza consumarli e tanto altro.

A presto.

Anna.

Scritto da:

Anna

Chi sono.

Cari amici e lettori, mi presento: mi chiamo Anna, sono cresciuta nelle verdi colline marchigiane e risiedo a Cesena. Sono amante da sempre del benessere, della natura e appassionata di dolci, cucinati però con ingredienti sani. Nella mia vita non sono mai mancate: una buona tisana, il colore rosa e la musica, che amo tantissimo, così come il canto.
Meravigliosamente nasce per trasmettere a tutti che è importante per la serenità dedicarsi sia al benessere fisico che mentale e che il cibo sano, la natura e l’aria aperta sono le medicine migliori.

Il mio cammino fin qui.

Sin da bambina il primo segno di passione verso il mondo delle cure naturali erano le mie amate tisane, le rifilavo o meglio le rifilo proprio a tutti. Sono certa di aver portato la mia famiglia (e non solo) a non poterne più di tutte quelle erbe. Chi mi conosce bene vedendo una tisana particolare in qualche negozietto o erboristeria è quasi certo che si ricorderà di me. Circa all’età di 20 anni ho cominciato a soffrire di disturbi allo stomaco e ho cominciato a non vivere serenamente il cibo. Sono stata visitata da medici di base e specialisti, di cui molti mi hanno consigliato gastroscopie o visite più specifiche. Ho assunto antibiotici, farmaci , integratori naturali e qualcuno mi ha anche dato una dieta senza però parlarmi mai veramente del cibo e degli effetti benefici o negativi che può avere sul nostro corpo. Mi sono detta che non volevo più ascoltare i pareri di tutti senza ascoltare prima di tutto me stessa . Il medico che più di tutti mi ha appassionata nelle spiegazioni, nella nuova visione del cibo e delle combinazioni è in assoluto il dottor Mozzi, che sostiene che anche il gruppo sanguigno possa centrare con allergie ed intolleranze. Per quanto riguarda me, posso dire che mi informo e mi aggiorno costantemente, senza mai però mettere da parte la mia visione ed il mio pensiero. Certo, ci sono delle regole di base che noi tutti dovremmo seguire per una salute migliore, ma ricordatevi di usare sempre anche il vostro istinto innato che purtroppo per tutti i condizionamenti del mondo attuale abbiamo un po' perso. Tutti noi amiamo le cene in compagnia, il buon vino o assaporare un buon dolce dopo una cena fuori.

Volersi bene non significa di certo rinunciare sempre a tutto ciò!

È importante avere uno stile di vita il più sano possibile in modo che quella cena con amici o quel dolce ogni tanto possa diventare un vero piacere, non un momento di frustrazione. Le medicine possono essere utili in casi di estremo disagio o addirittura salvarvi la vita e andrebbero usate solo in queste circostanze e con estrema cautela. Il vostro corpo se aiutato e sostenuto da voi è in grado di fare tante cose e se gli concedete la possibilità potrebbe davvero sorprendervi.
In ogni ricetta, fotografia o articolo c’è tutta la mia passione e spero di infonderla a tutti.
Vi abbraccio forte.